SEDE FISSA

Nel caso di sede fissa si provvede all’effettuazione della valutazione del rischio ed alla definizione delle azioni di mitigazione conseguenti. Inoltre a supporto di tale attività si fornisce il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.).

Il DVR è basato su di una struttura modulare che si pone lo scopo di facilitarne l’aggiornamento e la gestione successiva. Il documento è impostato per una gestione a scadenziario (ad esempio DVR generale con controllo annuale e valutazione rischio esposizione rumore quadriennale). Le valutazioni, quando necessitano dio strumentazione di misura, vengono effettuate con strumenti di misurazione propria: fonometri tradizionali e di mappatura, vibrometri, luxmetri, termo igrometri, dinamometri, campi elettromagnetici, camera termografica e strumentazione similare.
I documenti di valutazione sono così strutturati:
01 mappatura dei rischi. Tale documento definisce la mappa dei rischi della attività stabilendo per le situazioni:
Normale:
   Mansioni. In funzione della attività definisce le mansioni che sono espletate e la relazione delle stesse con i rischi collegati. Le attività possono essere continue ed anche temporanee. Si definiscono inoltre le caratteristiche del sistema di prevenzione e protezione (classi dell’RSPP, eventuali ASP, RLS; Medico Competente ecc.). Inoltre, sempre in tale documento, si stabiliscono le attività compiute all’interno del sito e svolte da soggetti terzi (sono quelle di cui all’articolo 26 che comportano la esigenza di Documento di Valutazione Rischio Interferenziale – DUVRI – fornitore e/o cliente oppure a cantieri mobili all’interno sempre del sito).
   Fabbricati, strutture macchine ed attrezzature: sempre in relazione alle attività stabilisce la situazione di rischio specifico legate ai fabbricati, agli impianti, alle macchine ed attrezzature.

Emergenza:
   Mansioni: sempre in relazione alla attività si stabiliscono le figure ed il grado di competenza di queste in relazione alle azioni di gestione delle emergenze. Le figure sono essenzialmente: l’addetto all’antincendio (AI – rischio basso, medio ed alto), l’addetto al pronto soccorso ed altre eventuali figure similari.
   Fabbricati, strutture macchine ed attrezzature: sempre in relazione alle attività stabiliscono gli elementi di sicurezza per la corretta gestione delle emergenze. Esemplificativamente; il piano di emergenza ed evacuazione, gli strumenti e mezzi di pronto soccorso, le luci di emergenza, le porte di evacuazione ed altri elementi similari.

SITUAZIONI NORMALI: Per le situazioni normali (le situazioni normali comprendono anche le anomale) si effettuano le valutazioni di seguito descritte.

10 Valutazione generale da tit 2 all IV: tale documento effettua una valutazione generale del rischio e stabilisce sempre in termini generali le azioni di gestione di un rischio accettabile. Lo stesso in relazione al grado di rischio risolve la valutazione direttamente o rimanda ad altro documento specifico di valutazione (ad esempio la valutazione del rischio rumore è sempre specifica mentre la valutazione di esposizione ai materiali, se non vi sono prodotti chimici, viene risolta immediatamente altrimenti rimanda a valutazione specifica)

20 VR specifiche: a seguito della mappatura dei rischi e della valutazione generale si ha l’emissione di documenti di valutazione specifica se necessario. Da tale documento emergono inoltre anche le necessità formative in relazione all’accordo stato regioni (ad esempio quella prevista per i carrelli elevatori e similari).
Le valutazioni tipiche riguardano:
11 impianti elettrici / valutazione del rischio elettrico art 80
12 messa a terra / valutazione del rischio elettrico art 80
13 scariche atmosferiche
14 impianto riscaldamento
15 impianto climatizzazione
16 impianto apparecchiature in pressione – PED
17 impianto aspirazione polveri e nebbie
21 macchine, attrezzature ed impianti art 71
22 macchine sollevamento persone (asc-mont)
23 macchine sollevamento merci (carri ponte, gru)
24 macchine operatrici e di trasporto / movimentazione non targati (pale, muletti, piattaforme ecc.)
25 macchine operatrici e di trasporto / movimentazione targati (pale, camion ecc)
30 attrezzature
40 materiali solidi – liquidi – gassosi
50 atmosfere esplosive polveri e nebbie ATEX
30 VR per mansione: a seguito della mappatura dei rischi e della valutazione generale si ha l’emissione di documenti di valutazione per mansione se necessari. Da tale documento emergono inoltre:
• l’individuazione di aree a rischio (zonizzazione rumore)
• i DPI (dispositivi di protezione individuali) e DPC (dispositivi di protezione collettiva)
• le necessità di controllo medico sanitario e quindi il protocollo sanitario relativo.
Le valutazioni tipiche riguardano:
01 introduzione
02 Art. 196 af rumore
03 Art. 204 af vibrazioni
4-01 MMC – NIOSH
4-03 MRIP – OCRA
4-05 TRAINO-SPINTA SNOOK CIRIELLO
4-07 MUSCO SCHELETRICI COMPLESSI
06 Art. 176 VDT (occhi / musco scheletrici)
07 Art 259 amianto
08-01 Art 229 sostanze pericolose chimiche
08-02 Art 229 sostanze pericolose cancerogene
09 Art 279 biologico
10 Art. 229 sostanze pericolose / aero dispersi
11 Art 229 sostanze pericolose / polveri / nebbie / olii / fumi / vapori (legno duro ecc)
12 saldatura elettrica e stagnatura o similari
13 Art 182 microclima alte / basse temperature
14 Art 217 illuminazione naturale ed artificiale
15 Art 218 radiazioni ottiche
16 Art. 211 emc
17 Art 181 ultrasuoni / infrasuoni ultrasuoni
18 prodotti allergici ed allergeni
19 Art 181 atmosfere iperbariche
20 radiazioni ionizzanti (RX, raggi beta ecc)
21 lavoro notturno
22 lavori in quota
23 lavoratrici in stato di gravidanza
24 lavoratori di minor età
25 stress lavoro-correlato
26 connessi differenze di genere, all’età ..da altri Paesi
27 guida di mezzi (carrello, gru, movimento terra, ecc)
28 luoghi confinati
29 attrezzature
40 varie e diverse
51 richiesta medico competente. Caso in cui il medico da delle limitazione alla mansione.
52 richiesta lavoratore con ok del medico

40 VR ATTIVITA TEMPORANEE: a seguito della mappatura dei rischi e della valutazione generale si ha l’emissione di documenti di valutazione di rischio interferenziale se necessario. Da tale documento emergono inoltre anche le richieste di documentazione specifica ai soggetti che operano all’interno del sito (operatori in nome e per conto del Datore di Lavoro ma non dipendenti dallo stesso – esempio operatore delle pulizie) o di prescrizioni da dare al cliente se questi ha la necessità entrare nel sito).
Le valutazioni tipiche riguardano:
1. per attività che non entrano nella cantieri mobili:
10 DUVRI
20 ART 26 – VISITATORI
30 DVR ATTIVITA TEMPORANEA
40 DVR ATTIVITA ESTERNE
50 DVR DA DUVRI O DVR AUTONOMO SU PRIVATO
2. per attività che entrano nella cantieri mobili:
60 PSC
65 FASCICOLO FABBRICATO
70 POS DA PSC

SITUAZIONI DI EMERGENZA: Per le situazioni di emergenza in DVR prevede le seguenti valutazioni:

50VR situazioni emergenza: a seguito della mappatura dei rischi e della valutazione generale si ha l’emissione di documenti di valutazione di rischio per le situazione di emergenza. Da tale documento emergono inoltre le necessità formative per gli addetti alle emergenze ed i presidi di emergenza relativi (piante di evacuazione, mezzi di estinzione, cassetta pronto soccorso ed altre attrezzature e presidi similari).
Le valutazioni tipiche riguardano:
01 Valutazioni situazioni di emergenza (antincendio, alluvione, attentati, terremoto, azioni di effrazione, emissioni di sostanze nocive, personale ubriaco od alterato, caduta di aeromobile, ingresso di automezzo a seguito di incidente stradale, mancanza di servizi – luce – gas – riscaldamento, furto ed altre similari)
02 situazione di infortunio, incidente e/o malessere della persona

SITUAZIONE DI ESPOSIZIONE AL RISCHIO DELLA PERSONA
A di tutte la valutazioni di rischio per la persona viene effettuato un controllo e completamento della valutazione attraverso i seguenti documenti di sintesi. Questi comportano la emissione dei seguenti documenti se non già trattati nel DVR generale.
01 esposizione rischi mansioni persone
10 protocollo di sorveglianza sanitaria
20 organizzazione, prassi operative sicure e segnaletica. Ad esempio la fornitura di supporti alimentari per il troppo caldo o il troppo freddo.
30 sintesi sunto della attività formativa da porre in essere
50 controllo e integrazione della valutazione di rischio per i DPI ed i DPC

DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO
A supporto del DVR viene fatta una raccolta delle pratiche legislative (per la gestione delle stesse in relazione all’eventuale rinnovo con le autorità competenti).

Queste possono riguardare in termini esplicativi i seguenti argomenti:
1. fabbricati: pratiche edilizie (catasto, agibilità, collaudi statici ecc.)
2. apprestamenti fissi: tendoni, soppalchi, scaffalature
3. impianti
• impianti elettrici
• messa a terra
• scariche atmosferiche
• riscaldamento e generatori di calore
• climatizzazione
• ascensori e montacarichi
• apparecchi di sollevamento e scale mobili
• aria compressa
• frigoriferi
4. macchine ed attrezzature
• carrelli elevatori
• gru su autocarro
• piattaforme elevatrici
• trabattelli e similari
• scale
5. impianti per le situazioni di emergenza
• cassette pronto soccorso
• di recupero della persona (ad esempio per i confinati)
• impianto antincendio
• presidi di emergenza
• impianti di evacuazione
• sorveglianza, telecontrollo
• antiintrusione ed effrazione
6. documentazione sorveglianza sanitaria e giudizi di idoneità