CONTRIBUTO ALLA EMISSIONE DEL REPORT RSG “DICHIARAZIONE DI CARATTERE NON FINANZIARIO”

ABSTRACT CONTRIBUTO ALLA EMISSIONE DEL REPORT ESG DICHIARAZIONE DI CARATTERE NON FINANZIARIO
Nella società odierna è sempre più avvertita l’esigenza di coniugare gli interessi ambientali, sociali e la governance dell’azienda allo scopo di garantire uno svolgimento ed uno sviluppo equilibrato di tutte le attività umane. A questa finalità risponde lo standard ESG diretto a:
‐ Orientare flussi finanziari verso investimenti sostenibili;
‐ Gestire in modo più efficace i rischi finanziari che derivano dal cambiamento climatico, dal consumo di risorse, dal degrado ambientale e dalle diseguaglianze sociali;
‐ Migliorare la trasparenza ed incoraggiare un approccio di lungo periodo nelle attività finanziarie.
Nel presente documento, seguendo quanto detto dalla direttiva 2014/95/UE (e DLGS 254), si propone un punto di vista concreto, individuato da norme ISO e UNI, per individuare e implementare indicatori relativi all’ambiente, al sociale ed alla governance. Inoltre, questi indicatori, norma per norma, sono tali da poter essere anche certificati da enti riconosciuti rispetto alle norme (questo anche per evitare problematiche legate al greenwashing).

Per i tre fattori del bilancio di sostenibilità si danno indicazioni per l’individuazione e gestione degli indicatori:
1. Environmental – ambiente: i criteri ambientali sono molteplici e includono l’uso da parte di un’azienda di fonti di energia rinnovabile, il suo programma di gestione dei rifiuti, il modo in cui gestisce i potenziali problemi di inquinamento dell’aria o dell’acqua derivanti dalle sue operazioni, i problemi di deforestazione (se applicabile) e il suo atteggiamento e le sue azioni in merito ai problemi del cambiamento climatico.
Nello specifico si suggeriscono indicatori sostenuti dalle norme:

  • 01 14001 sistema di gestione ambientale
  • 02 14064 carbon di organizzazione
  • 03 LCA e conseguente EPD dei principali prodotti immessi sul mercato
  • 04 50001 sistema di gestione energetico
  •  05 11820 indicatori energetici
  •  06 FSC
  •  07 PEFSC
  • 08 UNI/PdR 99 compensazione crediti di carbonio

2. Social – sociale: i criteri sociali raggruppano le azioni volte al raggiungimento dell’equità nella società, la quale si realizza tramite l’eliminazione della povertà e la realizzazione di condizioni di vita dignitose.
Nello specifico si suggeriscono indicatori sostenuti dalle norme:

  • 01 UNI/PDR 125 parità di genere
  • 02 UNI 45001 sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
  • 03 SA 8000 e/o ISO 26001
  • 04 37001 anticorruzione
  • 05 11820 indicatori energetici (vedi sezione precedente)

3. Governance – gestione: i criteri di governance riguardano la gestione dell’azienda, inclusa la struttura del consiglio di amministrazione, le politiche retributive, la corruzione, gli appalti, l’economia, la finanza, gli investimenti e tutti gli aspetti che possono pregiudicare la gestione della attività.
Nello specifico si suggeriscono indicatori sostenuti dalle norme:

  • 01 9001 qualità
  • 02 22301 continuità operativa
  • 03 27001 sicurezza dell’informazione
  • 04 Modello 231 e Whistleblowing
  • 05 ROE / ROA da dati di bilancio
  • 05.04 ESG

Inoltre per l’implementazione e gestione del sistema ESG si danno indicazioni su come:

  • implementare il sistema in secondo la line guida SRG 88088:2020 Social Responsability and Governance
  • gestire in modo coordinato i sistemi di gestione (degli indicatori) secondo la XP X 30-901 Circular economy – Circular economy project management system – Requirements and guidelines.

Per maggiori approfondimenti si rimanda al documento completo consultabile al seguente link: 20240110-OPINIONI-SU-ESG-CONABSTRACT